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Visualizzazione dei post da luglio, 2017
Sono i rami del salice che  si piegano verso il fiume  verso i fondali torbidi  limacciosi ove dimorano  le bestie abissali  pallide come fantasmi. Sono una pezza di seta intrisa  di lacrime gelate e cristallizzate,  schegge del mio cuore  carbonizzato nell'afa di un  meriggio estivo meridionale. Sono il relitto di morti  pianti rinascite gioie. Ed eccomi di nuovo. Finché non più.