RIP



Jeff Buckley è morto.
La ragazza che ascoltava Lilac Wine è morta.
Gli anni dell'adolescenza sono morti.
Il sogno dell'immortalità è morto.
Chissà se da tanta morte possa nascere qualcosa.

Commenti

Unknown ha detto…
a volte succede... anzi, più spesso di ciò che si creda... ma si dev'essere bravi ad ascoltare il silenzio che tutte queste scomparse hanno lasciato... buon ascolto e in bocca al lupo
Unknown ha detto…
Carol, se quando dici che tutto "...è morto" intendi dire che dimenticherai o che hai già dimenticato, beh!, puoi proprio andare a fanculo...
Perchè NON sono stati i fatti di allora a costruire il nostro passato ma la consapevolezza che ognuno di noi ERA perchè tutti gli altri ERANO nello stesso momento!
Tutto ciò che ho imparato allora, che ho sentito allora, tutto quello che ERAVAMO INSIEME TUTTI QUANTI, costruisce ancora oggi il mio presente e costruirà, per sempre, il mio futuro.
Personalmente non riscirei neanche piu' a vivere come quel tempo, sull'onda di quello stato emotivo in fermento, non riuscirei nè lo vorrei...
Ma da allora porto dentro, nel cuore, un prezioso forziere riempito di tutte le persone eccezionali che ho conosciuto e di tutto ciò che ho imparato.
E se oggi io riesco a guardare alla vita con la stessa eccitazione di una bambina piccola, è per il semplice fatto che ... IO NON HO DIMENTICATO NULLA!!
E' vero! Probabilmente nè tu nè io incontreremo più le persone di allora, nè noi ci rivedremo mai, ma , sono certa, che ognuno di noi ricorderà per sempre o, quanto meno, ....io questo da te lo pretendo ..cazzo!
PS: Vorrei ricordarti che Jeff Buckley ERA GIA' MORTO quando noi lo abbiamo fatto rivivere insieme, quel pomeriggio, nella tua casa di Albareto.....e quindi pensa bene a cio' che stai facendo ai tuoi ricordi.
Nessuno di noi è solo finchè esiste nei cuori degli altri!

Ti voglio bene, Carol!
Sara

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