Le cornici vuote
il caro viso mangiato
dagli avvoltoi del tempo.
Un didascalico Dioniso
m’inoltra nel mistero
della vigliacca vita
mitra
mite
lite
vite
dalla quale spremerò sacre gocce
e ungerò le mie membra spezzate
spazialmente sposate col sole
nero della magia oltremarina.
Ma estatica ti aspetterò a Bisanzio
e t’invocherò
pur sapendoti
tre volte morto.
il caro viso mangiato
dagli avvoltoi del tempo.
Un didascalico Dioniso
m’inoltra nel mistero
della vigliacca vita
mitra
mite
lite
vite
dalla quale spremerò sacre gocce
e ungerò le mie membra spezzate
spazialmente sposate col sole
nero della magia oltremarina.
Ma estatica ti aspetterò a Bisanzio
e t’invocherò
pur sapendoti
tre volte morto.
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